Startup (o Start-up), dall’inglese “iniziare qualcosa”: Un tipo di impresa, di business, che aspira a:
- Costruire un attività che avrà un grosso impatto nel suo settore.
- Espandersi velocemente fino a raggiungere grandi dimensioni, idealmente a dominare il mercato.
- Il suo modo di operare deve poter sostenere questa grande espansione di attività e struttura (deve poter “scalare”, essere “scalabile”. Un concetto che approfondiremo in seguito).
Cosa non è una startup
- Una startup non è per forza una grande impresa. Oltre al fatto che letteralmente una startup è “all’inizio”, una grande impresa potrebbe non essere mai stata una start-up. Magari per mancanza di aspirazioni a “dominare” il mercato, o potrebbe avere dei limiti strutturali che le impediscano un’espansione veloce (il dover impegnare molte risorse economiche per poter aumentare la consegna del servizio dato per esempio).
- Una nuova impresa non è per forza una startup. Non può essere considerata una startup un’impresa avviata di recente che non punti ad ingrandirsi velocemente, a creare un forte impatto sul mercato o ad istituire una struttura in grado di espandersi a grande velocità senza un eccessivo impiego di risorse.
- Una ditta che lavora in ambito informatico non è sempre una startup. Le startup spesso operano nel settore dell’informatica o dei servizi digitali (sono servizi che si prestano a diventare “scalabili”, ad espandersi velocemente), ma questo non vuol dire che ogni nuova attività in quest’ambito sia un startup se non rispetta i punti menzionati in precedenza.
Caratteristiche frequenti in una startup
Alcune caratteristiche comuni, ma non obbligatorie, nelle startup sono:
- Operano in ambito web o informatico. Questo le facilita nel creare un modello di business che possa espandersi senza troppi costi o impegno di risorse.
- Hanno ottenuto o puntano ad ottenere dei fondi da investitori interessati a guadagnare da un loro potenziale successo.
Alcune startup famose
- Airbnb
- Uber